Descrizione dell’ Organo
L’Organo del Seminario Vescovile “San Carlo Borromeo” in Piedimonte Matese (CE) è un’opera realizzata nel XIX secolo dall’organaro Napoletano “Michele Sessa”. Trattasi di uno strumento positivo racchiuso in Cassa decorativa lignea finemente decorata e con fregi intagliati avente il prospetto di canne sistemato a tre campetti piramidali. Funzionante a trasmissione meccanica sospesa, avente una tastiera di 45 tasti con la prima ottava scavezza, diatonici ricoperti in bosso e cromatici in noce ed ebano. Il somiere del tipo a tiro è interamente in noce con ventilabri triangolari in legno pioppo e crivello di sostegno delle canne anch’esso in pioppo. Le catenacciature sono tutte in ferro forgiato a mano. La registrazione è composta da 9 pomelli in ottone a tiro disposti alla destra della tastiera. Alla sinistra della tastiera, dietro l’apposita porticina, trova alloggio l’Usignolo e la Cornamusa. La manticeria è composta da due pompe a cuneo azionate manualmente da corde in canapa posizionate nel vano al di sotto della tastiera ed ispezionabili.
Disposizione fonica dei Pomelli
PRINCIPALE VOCE UMANA OTTAVA FLAUTO IN XII^ DECIMA V^
DECIMA IX^ VIGESIMA II^
VIGESIMA VI^
TIRAPIENO
USIGNOLO
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